Gli interventi educativo-pedagogici promuovono l’autonomia del singolo, favorendo lo sviuppo di competenze di vita (life skills) e la realizzazione di un proprio progetto di vita all’interno del contesto sociale. L’appartenenza al contesto è un bisogno che l’educatore può aiutare a concretizzare riducendo o eliminando gli ostacoli che determinano l’impossibilità di partecipare alle attività comunemente svolte in una società e che riguardano il lavoro, la gestione del tempo libero, le attività sociali, culturali e ricreative.

Gli interventi educativo-pedagogici riguardano il supporto alla persona in generale e all’intero nucleo familiare intervenendo nello specifico riguardo a:

- Interventi a supporto dell’inserimento lavorativo e/o di volontariato;

- Interventi educativi ludici, artistico/espressivi, motori e del tempo libero dalla prima infanzia all’età adulta;

- Supporto e sostegno come tutela e prevenzione del disagio e inclusione sociale;

- Supporto e sostegno nell’utilizzo delle tecnologie informative, comunicative, multimediali;

- Aiuto e sostegno nell’apprendimento cognitivo, in riferimento al percorso scolastico/formativo individuale;

- Attività ludico ricreative come modalità di sviluppo della relazione;

- Attività di accompagnamento e socializzazione per migliorare l’autonomia personale;

- Supporto e sostegno nelle funzioni di cura ed accudimento della propria persona;

- Supporto e sostegno nelle funzioni di cura e di accudimento delle proprie attività e dei propri spazi;

- Supporto e sostegno al benessere psichico, fisico e relazionale.

Il Supporto Psicologico è un intervento finalizzato al miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni, sviluppando e potenziando i punti di forza e le capacità di autodeterminazione. L’intervento è mirato ad ottimizzare ogni tipo di relazione affettiva, adeguando la percezione del carico delle responsabilità e sviluppando le reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità o disagio psichico.

I destinatari sono persone o nuclei familiari che stanno attraversando un periodo di crisi (evolutivo o situazionale), di difficoltà personale, per cui necessitano di essere accompagna te a comprendere le proprie risorse e i propri limiti.

Il ruolo dello Psicologo è dunque quello di aiutare l’utente ad ampliare la visione sul suo problema ed a ricercarne le soluzioni in prima persona, attraverso:

• l’ascolto attivo: rivolto sia all’interlocutore, sia al contenuto e alle modalità con cui si esprime e comprende: l’attenzione, l’osservazione, l’ascolto vero e proprio, la facilitazione dell’espressione altrui;

• l’empatia: la capacità di sentire l’altro ed immedesimarsi nell’altro, senza giudizio.

Il percorso di Sostegno alla Genitorialità rappresenta un utile strumento per la coppia di genitori o anche per uno solo dei due genitori (come nei casi di monogenitorialità o di separa zione o divorzio) per trattare la complessità emotiva, affettiva, relazionale e comunicativa che caratterizza il rapporto con i figli, soprattutto in alcune delicate fasi dello sviluppo (momenti di difficoltà nella crescita individuale/familiare, passaggi evolutivi e comportamenti sintomatici).

Il percorso di Sostegno alla Genitorialità mira a:

• Comprendere la domanda dei genitori e la problematica vissuta nella relazione con i figli orientandoli nella scelta di strategie di aiuto e di forme di intervento efficaci per la specificità della situazione;

• Fornire al genitore gli strumenti conoscitivi che gli permetteranno di migliorare la propria capacità relazionale, accrescendo, di conseguenza, le competenze educative;

• Agevolare una maggiore comprensione del figlio, dei suoi comportamenti, dei suoi bisogni, dei suoi vissuti emotivi;

• Permettere una riflessione su di Sé (nel ruolo genitoriale), sulla relazione genitore-figlio, sugli atteggiamenti educativi adottati, sulle strategie comunicative utilizzate;

• Attivare le competenze e le risorse presenti nel contesto e nelle persone, per gestire in maniera positiva le situazioni di criticità;

• Favorire la pensabilità di nuove strategie di intervento.

Gli incontri avvengono in presenza dell’equipe multidisciplinare (Assistente sociali, Psicologo, Educatore Professionale), elastica e flessibile, modulabile al bisogno per presenza e composizione.